Equimet 0,5 mg/ml spray nasale, soluzione
Ossimetazolina cloridrato
Principi attivi
100 ml di soluzione contengono:
Principio attivo: Ossimetazolina cloridrato 0.05 g Uno spruzzo corrisponde a 0,1 ml di soluzione e contiene 0,05 mg di ossimetazolina Per l’elenco completo degli eccipienti vedere 6.1
Eccipienti
Benzalconio cloruro, Diidrogenofosfato di potassio, Idrogeno fosfato disodico anidro,Acqua depurata
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveEquimet è un medicinale che contiene ossimetazolina, una sostanza decongestionante efficace per uso locale (topico) che determina un prolungato sollievo dall'ostruzione nasale.
Equimet si usa come decongestionante della mucosa nasale (libera il naso chiuso), specie in caso di raffreddore. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 4 giorni di trattamento.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon usi Equimet - se è allergico alla ossimetazolina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se soffre di ingrossamento della prostata (ipertrofia prostatica);
- se ha malattie cardiache e/o pressione del sangue molto alta (ipertensione arteriosa grave);
- se ha una malattia del nervo ottico (glaucoma);
- se ha un'eccessiva produzione di ormoni tiroidei (ipertiroidismo);
- se è in trattamento con medicinali contro la depressione (antidepressivi) o nelle due settimane successive a tale terapia;
- se soffre di infiammazione o lesioni della mucosa orale o della pelle intorno alle narici;
- se ha un'età inferiore ai 12 anni (vedere “Bambini”).
Posologia
Adulti e bambini oltre i 12 anni: Uno spruzzo per narice ogni 6-12 ore, se necessario. Non superare i 4 giorni di trattamento salvo diversa indicazione del medico. Per l’uso togliere il cappuccio di plastica, introdurre l’estremità del flacone nella narice e premere con moto rapido e deciso, respirando profondamente con il naso. Non superare le dosi consigliate.
Conservazione
Non refrigerare
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di usare Equimet.
L'uso prolungato dei medicinali che restringono i vasi di sangue (vasocostrittori) può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche tolleranza al medicinale (assuefazione). Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi può risultare dannoso.
I pazienti con patologie della tiroide, diabete, o difficoltà nella minzione per ingrossamento della prostata non dovrebbero assumere ossimetazolina, salvo diversa indicazione del medico. Possono verificarsi fastidi temporanei come bruciore, pizzicore, starnuti o aumentata secrezione nasale.
L'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di allergia (sensibilizzazione); in tal caso interrompa il trattamento e consulti il medico per istituire una terapia adatta. Comunque, se non nota miglioramenti considerabili entro pochi giorni, consulti il medico. Non protragga il trattamento per oltre 4 giorni per evitare un effetto rebound e fenomeni di rinite indotti dal farmaco.
Non usi questo medicinale per bocca. Il medicinale, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Tenga Equimet lontano dalla portata dei bambini, poiché l'ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata (vedere “Se usa più Equimet di quanto deve”). Eviti il contatto del liquido con gli occhi.
Faccia particolare attenzione con Equimet: - Se soffre di malattie del cuore e della circolazione (cardiovascolari), specialmente se ha pressione del sangue alta (ipertensione); si sottoponga di volta in volta al giudizio del medico.
- Se è una persona anziana, per il pericolo di ritenzione urinaria (difficoltà a urinare).
Consulti il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati in passato.
- Se è in gravidanza o durante il periodo di allattamento (vedere ”Gravidanza e allattamento”).
Per chi svolge attività sportiva: il medicinale contiene sostanze vietate per doping. È vietata un'assunzione diversa, per schema di trattamento e per via di somministrazione, da quelle riportate.
Bambini Equimet non deve essere usato dai bambini di età inferiore ai 12 anni.
Interazioni
Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Il medicinale può determinare localmente fenomeni di allergia e peggioramento della sensazione di naso chiuso.
Per il rapido assorbimento del medicinale attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti generali sull'organismo (sistemici) quali aumento della pressione del sangue (ipertensione arteriosa), riduzione della frequenza del battito cardiaco (bradicardia riflessa), mal di testa (cefalea), difficoltà a urinare (disturbi della minzione), irritazione degli occhi, fastidio o rossore, epistassi (perdita di sangue dal naso), fastidio o irritazione del naso, della bocca o della gola, starnuti, tachicardia (battito del cuore accelerato), palpitazioni, innalzamento della pressione arteriosa, bradicardia riflessa (diminuzione del battito cardiaco), insonnia, nervosismo, tremore, ansia, agitazione, irritabilità e cefalea, nausea).
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglietto illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio può comparire ipertensione arteriosa, tachicardia, fotofobia, cefalea intensa, oppressione toracica e, nei bambini, ipotermia e grave depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione, che richiedono l’adozione di adeguate misure d’emergenza. Si possono osservare irritazione locale e congestione delle mucose di rimbalzo. Il trattamento deve essere solo sintomatico.
Gravidanza e allattamento
Impiegare con cautela nei primi mesi di gravidanza e durante l’allattamento, dopo aver valutato opportunamente il rapporto rischio/beneficio.
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